Washington –La Corte suprema ha bloccato l’esecuzione di un detenuto allo scadere dell’orologio.
Troy Davis, 39 anni ancora oggi, detenuto in un carcere della Georgia, avrebbe mangiato una barretta di cioccolato avariato durante l’ultima colazione. “La barretta mangiata signor Davis”, ha dichiarato il boia, “può causare problemi di tipo gastrico con l’iniezione letale”.
L’esecuzione pertanto è stata sospesa a data da destinarsi.
Intanto continuano le proteste dal mondo contro la pena di morte, evidenziando l’inefficienza del sistema giudiziario. Proprio nei giorni scorsi, appena partita la prima iniezione nel braccio di un condannato, erano arrivate le prove della sua innocenza.
I familiari non hanno avuto il tempo di esultare.
24 settembre 2008
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