Roma –“Ho parlato col mio amico e mi ha rassicurato che ci sono tutte le buone condizioni.”
Si è espresso così Silvio Berlusconi, prossimo candidato al Regno, dopo aver parlato con Putin in materia di riforme scolastiche.
Sarebbe uno scambio equo, quello che realizzeranno Italia e Russia nei prossimi mesi.
“Alla Russia ho da tempo promesso due cose”, ricorda Putin. “Ristrutturazione di edifici scolastici, e più maestri invece che uno solo. Per adesso gli porto i maestri, poi si vede.” Mentre a Mosca crollava una scuola, nella giornata di ieri, Berlusconi faceva sapere che non ci sarà “alcun tipo di problema” per gli insegnanti in esubero. “Se li cacceremo? Queste sono le notizie che danno i giornali comunisti.”
Il premier ha garantito che gli insegnanti in esubero prenderanno occupazione nelle scuole russe.
Si è espresso così Silvio Berlusconi, prossimo candidato al Regno, dopo aver parlato con Putin in materia di riforme scolastiche.
Sarebbe uno scambio equo, quello che realizzeranno Italia e Russia nei prossimi mesi.
“Alla Russia ho da tempo promesso due cose”, ricorda Putin. “Ristrutturazione di edifici scolastici, e più maestri invece che uno solo. Per adesso gli porto i maestri, poi si vede.” Mentre a Mosca crollava una scuola, nella giornata di ieri, Berlusconi faceva sapere che non ci sarà “alcun tipo di problema” per gli insegnanti in esubero. “Se li cacceremo? Queste sono le notizie che danno i giornali comunisti.”
Il premier ha garantito che gli insegnanti in esubero prenderanno occupazione nelle scuole russe.
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