20 settembre 2008

Usa: Bush ha la soluzione: "Spegnete la luce dopo la mezzanotte"

Washington -Il presidente americano, nei giorni che hanno gelato la finanza nazionale, si è seduto in una stanza nel seminterrato della Casa Bianca, e non ha più voluto uscire.
Lo chiamavano a telefono dall’Iran, dalla Georgia, Sarkozy, e lui niente. Rifiutava anche la cena. Laura Bush ha dichiarato alle televisioni: “La missione che si è dato lo sta sfinendo”.
Solo poche ore fa il presidente è uscito dalla camera, visibilmente anemico, e ha convocato i mass media nazionali. In apertura, sventolava un foglio. Ma gli astanti sono rimasti meravigliati, dal momento che questo era completamente bianco. A quel punto lui ha sorriso, come a dire: non serve scrivere. Ho tutto in mente.
La soluzione arriva come manna dal cielo. Secondo Gorge W. Bush, di fatti, si è solo perso tempo a seguire piste fallaci. L’energia elettrica e l’acqua calda corrente possono fornire la risposta. Dalle prosime ore sarà posto il divieto assoluto di erogare acqua calda dopo la mezzanotte, e di tenere accese le luci.
“E’ la risposta che cercavo”, ha commentato estatico ai cronisti.
“Sono consapevole che questo piano sarà doloroso –ma necessario- per i contribuenti americani”, i quali continuerebbero comunque a versarne le tasse.
A detta del presidente il piano beneficerà alla salute dell’economia, della nazione e mondiale, e ai rapporti diplomatici col sud-est africano.

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